I dipendenti delle Amministrazioni dello Stato riceveranno l'una tantum a dicembre in busta paga senza incidere sul taglio del cuneo fiscale. E' un anticipo degli aumenti contrattuali per gli statali. Le tabelle.
Bari, 23 Ottobre 2023
E' entrato in vigore il 19 ottobre il Decreto Legge 145/2023, recante Misure urgenti in materia economica e fiscale, in favore degli enti territoriali, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili. Il Decreto 73 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 21 Giugno 2022
L'art. 3 del Decreto, dispone, per il per il personale con contratto di lavoro a tempo indeterminato dipendente dalle amministrazioni statali, in via eccezionale, l'erogazione nel mese di dicembre di un emolumento pari a 6,7 volte l'Indennità di Vacanza Contrattuale annuale. Si tratta quindi di un importo una tantum erogato solo a dicembre 2023 come anticipo sui futuri aumenti contrattuali.
La norma specifica che tale emolumento non incide sui limiti della retribuzione imponibile per poter beneficiare dell'esonero parziale dei contributi previdenziali (c.d. tagli del cuneo fiscale), di cui vi avevamo parlato qui.
Dunque questa una tantum non si somma al resto dello stipendio quando bisogna calcolare se il dipendente ha diritto al taglio del cuneo fiscale.
Qui sotto le tabelle degli importi che saranno corrisposti a Dicembre
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