Bene l'accoglimento di alcune proposte sindacali. Ma ancora molto da fare su pause e festivi infrasettimanali
Roma, 20 dicembre 2021
La riunione è iniziata sulla base di un nuovo e parziale documento che l’Aran ha inviato nei giorni scorsi e che avrebbe dovuto tener conto anche delle prime controproposte da noi inviate sui TITOLI IV (Rapporto di Lavoro) e V (Tipologie Flessibili del Rapporto di Lavoro) del CCNL vigente. Sulle relazioni sindacali e sul lavoro agile e remoto, presenti nel testo inviato, CGIL FP- CISL FP-UIL FPL, hanno formulato proposte emendative, in parte già inviate all’ARAN e che saranno oggetto di trattativa nella prossima riunione.
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La discussione si è incentrata quindi sulle tematiche affrontate nella riunione precedente parzialmente recepite nel testo inviato e sui mancati riscontri delle proposte di parte sindacale. Un primo positivo riscontro si è avuto sui seguenti aspetti:
Il dipendente avrà diritto di ricevere qualunque notizia inerente atti o documenti inseriti nel fascicolo personale previsto dall’art. 21 del CCNL del 21.5.2018, ivi compresi i percorsi formativi. Potrà prenderne visione ed estrarne copia;
L’inclusione nel tempo di lavoro del dipendente per i tempi di percorrenza di andata e ritorno per una sede di lavoro diversa da quella abituale;
Il riconoscimento del buono pasto per il turno pomeridiano-serale;
Il recupero entro i due mesi successivi all’eventuale debito orario maturato con riferimento alla flessibilità oraria;
La motivazione per iscritto in caso di diniego delle ferie da parte dell’amministrazione;
Una maggiore flessibilità del periodo di fruizione dei permessi retribuiti in caso di lutto e del congedo matrimoniale;
Il pieno riconoscimento del diritto alla fruizione dei permessi orari retribuiti ex art. 32 del vigente CCNL e dei permessi per l’espletamento di visite mediche specialistiche (ex art. 35 del CCNL del 21.5.2018) successivamente al passaggio di categoria o in caso di nuova assunzione presso altra pubblica amministrazione, anche qualora il dipendente ne abbia già fruito in tutto o in parte;
La possibilità di disporre anche il comando, oltre al trasferimento, per la dipendente vittima di violenza di genere;
Il riconoscimento dei permessi studio anche per i corsi ed esami svolti in modalità telematica;
L’obbligo di comunicare al dipendente il periodo di comporto maturato entro 60 giorni dalla scadenza del medesimo;
L’estensione anche ai part-time misti con orario superiore al 50% del riconoscimento per intero dei permessi ex legge 104/1992;
Oltre a queste parziali novità che accogliamo positivamente, rimangono ancora oggetto di discussione alcune proposte da noi avanzate, tra le quali:
La possibilità di sottoscrivere più contratti di lavoro per il personale assunto in part-time, al fine di raggiungere la pienezza dell’orario contrattuale;
Alcune ipotesi di esonero relative al periodo di prova;
Una nuova formulazione della disciplina sul fascicolo personale che va reso strutturale e uniformato per l’intero comparto;
Una piena applicazione della legislazione sull’orario di lavoro che contempla sia il riposo giornaliero di 11 ore che le 24 ore per il riposo settimanale;
Un mancato recepimento sulla riformulazione dell’articolo sui turni per alcune fattispecie legate alla programmazione mensile e ai servizi educativi e dell’infanzia, sulla reperibilità con le adeguate rivalutazioni.
La disciplina del festivo infrasettimanale del personale turnista sulla quale abbiamo ribadito in modo inderogabile la nostra posizione;
L’introduzione del riconoscimento dei tempi di vestizione/svestizione nonché della manutenzione dei capi vestiari;
Una riforma organica della disciplina del lavoro straordinario, inclusiva del riconoscimento dello stesso anche nelle ipotesi di eventi calamitosi di origine naturale o derivanti dall’attività dell’uomo ovvero incidenti sulla salute pubblica;
Sulla formazione, nonostante gli intendimenti della scorsa riunione, il testo presentato è stato valutato ancora non del tutto sufficiente. A fronte di metodi e contenuti che i piani formativi degli enti dovrebbero indicare, puntualmente rappresentati da CGIL FP-CISL FP-UIL FPL l’Aran ha infatti proposto un articolo teso a rafforzare in modo generico e indistinto le competenze informatiche e digitali.
La discussione, quindi, ha cercato di analizzare le ragioni della controparte che in molti casi non abbiamo condiviso poiché per noi il CCNL ha il potere e dovere di contrattualizzare ciò che è attualmente lasciato all’interpretazione dei giudici o pareri di vario genere, a partire dalla vicenda delle festività infrasettimanali questione dirimente per il rinnovo del contratto.
L’Aran ha comunque anticipato alcune parziali risposte, in merito alla possibilità di poter stipulare più contratti di lavoro per il personale assunto in part-time al fine di raggiungere la pienezza dell’orario di lavoro contrattuale; all’uso della P.E.C. per le comunicazioni aventi valore legale; all’inclusione esplicita delle 24 ore di riposo settimanale unitamente alle 11 giornaliere sulla media non superiore a 14 gg nell’articolo sull’orario di lavoro e per i servizi educativi e scolastici in turno, alla compresenza come fattore non discriminante per la corresponsione economica del turno.
Sul tema del festivo infrasettimanale vista la nostra determinazione il Presidente dell’Aran ha preso atto dell’importanza riservandosi di discutere ulteriormente l’argomento. Noi abbiamo ribadito che sulla sua risoluzione non siamo disponibili a fare passi indietro.
Al termine della riunione CGIL FP-CISL FP-UIL FPL hanno rappresentato comunque la
necessità che alcuni argomenti per noi particolarmente significativi debbano essere ulteriormente approfonditi dedicando loro specifiche sessioni negoziali.
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