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Firmato il CCNL Comparto Sanità Pubblica 2019-2021. Le tabelle degli arretrati

Schinco: “Garantito lo sviluppo di carriera nelle nuove Aree”


Roma, 2 novembre 2022


E' stato firmato oggi il nuovo CCNL del Comparto Sanità per il triennio 2019-2021.


Tra i firmatari anche Michele Schinco (nell'immagine), Segretario Territoriale della CISL FP di Bari e BAT, nel suo ruolo di Coordinatore Nazionale della Professioni Sanitarie.


Subito dopo la firma, queste le dichiarazioni di Schinco:


Con il lavoro di squadra, grazie all’apporto del coordinamento, con la firma odierna è stato valorizzato il ruolo dei professionisti sanitari nel nuovo CCNL grazie alle indennità specifiche, così come è stato garantito lo sviluppo di carriera nelle nuove Aree. Da oggi comincia la sfida per avvicinare, ai livelli europei, i salari di tutti i professionisti sanitari che meritano il pieno riconoscimento dei percorsi formativi svolti e soprattutto il pieno riconoscimento economico rispetto alle responsabilità legate al ruolo esercitato quotidianamente nei reparti.

 
 

Anche Maurizio Petriccioli, Segretario Generale della CISL FP Nazionale, ha commentato la firma del contratto:


Con il via libera definitivo del CCNL si riconoscono aumenti e indennità specifiche alle lavoratrici, ai lavoratori e ai professionisti che, in questi anni, si sono distinti in una fase drammatica della vita del nostro Paese.


E' un contratto fortemente innovativo: viene riscritto il sistema di classificazione, passando dalle attuali categorie alle nuove Aree, garantendo a tutto il personale nuove opportunità di crescita economica; definisce un nuovo sistema di incarichi, in grado di riconoscere competenze e responsabilità, completando quel percorso di innovazione avviato con il precedente rinnovo contrattuale; aggiorna il sistema indennitario ampliando la platea dei destinatari; riapre alla possibilità di accesso all’area superiore con selezioni interne; definisce nuovi diritti e consegna nuove opportunità alla contrattazione decentrata.


La sottoscrizione – conclude il segretario Petriccioli – non rappresenta per noi un punto di arrivo: il carovita e l’aumento dell’inflazione, la tassa più subdola che colpisce soprattutto chi vive solo del proprio salario, impongono un impegno inderogabile: proseguire nello sviluppo normo-economico del comparto per avvicinare i salari delle lavoratrici, dei lavoratori e dei professionisti ai livelli europei, dando pieno riconoscimento a chi opera nei servizi sanitari, socio-sanitari, socio-assistenziali del nostro Paese.


Qui sotto la tabella degli aumenti e degli arretrati contrattuali. Gli importi degli arretrati sono calcolati al netto dell'Indennità di Vacanza Contrattuale già percepita, ossia tale indennità non va defalcata. Gli importi sono comunque al lordo dell'imposizione fiscale.


Scarica qui sotto il testo dell'ipotesi di CCNL appena sottoscritta:


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