top of page

CCNL - Contratto Sanità Pubblica 2022‑2024: guida pratica a stipendi, indennità e nuove regole

Il Nuovo CCNL Sanità: Cosa Cambia per il Tuo Stipendio, Carriera e Diritti.

Scritta "ecco il nuovo ccnl sanità ppubblica"

Bari, 30 giugno 2026

Il rinnovo del CCNL Sanità Pubblica 2022‑2024 riguarda oltre mezzo milione di dipendenti del SSN. Per facilitare la lettura, suddividiamo le novità in 5 domande‑chiave: “Quanto aumenta lo stipendio?”, “Che indennità mi spettano?”, “Posso crescere di categoria?”, “Come cambiano turni e orari?” e “Quali tutele aggiuntive ottengo?”. Tutti i dati provengono dalla scheda ufficiale, realizzata dal nostro centro studi CISL FP.

Quanto aumenta la busta paga?

Ecco la tabella con tutti gli aumenti:

Tabella riassuntiva degli aumenti salariali CCNL Sanità Pubblica 2022-24

Quali indennità ricevo?

Abbiamo rivalutato il valore dell’indennità infermieristica negli importi mensili e con le decorrenze indicate nella Tabella qui sotto.

In questa immagine è specificato che dal 1/1/2025 il valore lordo mensile dell'indennità infermieristica è di 87,79 euro per i professionisti della salute e i funzionari; di 80,77 euro per gli assistenti e di 75,75 euro per gli operatori

Abbiamo rivalutato il valore dell’indennità tutela del malato e promozione della salute negli importi mensili e con le decorrenze indicate nella Tabella seguente.

in questa immagine è rappresentato che dal 1/1/2025 l'indennità per la tutela del malato è di 51,97 euro per professionisti e funzionari, 87,79 euro per professionisti e funzionari con profili di ostetrica, 47,81 euro per gli assistenti, 44,84 euro per gli operatori. valori lordi mensili

A riguardo, è importante precisare l’importante vittoria ottenuta per il personale appartenente ai profili di Ostetrica, il quale proprio su proposta della Cisl FP guadagna l’equiparazione dell’indennità tutela del malato con la corrispettiva indennità erogata al personale infermieristico, in quanto i due profili provengono da un medesimo percorso formativo e di carriera. Ciò significa che le ostetriche, che ricevevano l’indennità tutela del malato pari a 45,58 euro, adesso riceveranno il medesimo valore dei colleghi infermieri ovvero 80,73 euro rivalutato in 87,79 euro.

INDENNITÀ DI TURNO / SERVIZIO NOTTURNO O FESTIVO

Con il nuovo contratto, l’indennità giornaliera di € 2,07 per il lavoro su turni viene riconosciuta anche al personale che lavora su un solo turno. Questa novità è importante perché cambia la definizione di “turnista”: non conta più quanti turni fa il singolo lavoratore, ma come è organizzato il servizio.

In pratica:

Se lavori in un reparto attivo almeno 12 ore al giorno, strutturato su almeno due turni, allora ti spetta l’indennità di turno, anche se il tuo orario copre solo una parte di giornata (es. solo mattina o solo pomeriggio).

L’indennità è quindi legata al modello organizzativo del servizio e non al numero di turni individuali. Questo chiarimento supera la vecchia norma (art. 106 CCNL 2022), ora sostituita dall’art. 67 del nuovo contratto

esposizione della indennità di pronto soccorso

logo whatsapp

Posso crescere di categoria senza una nuova laurea?

Sì. Il nuovo ordinamento professionale abbassa le barriere:

  1. OSS → “OSS senior” (area Assistenti): fino al 2026 passaggio di area anche senza diploma se hai l’esperienza richiesta.

  2. Laurea triennale (e titoli equipollenti) + 7 anni di incarichi: accesso all’Area di Elevata Qualificazione (prima serviva la magistrale).

  3. Nuovi profili: Educatore socio‑pedagogico e Assistente tecnico, che aprono percorsi verticali a chi lavora nel sociale o nei trasporti sanitari.

Come cambiano turni e orari?

Il nuovo contratto migliora l’equilibrio tra esigenze di servizio e qualità della vita del personale, introducendo alcune importanti innovazioni:

  • Settimana lavorativa su quattro giorni

    È stata introdotta, in via sperimentale e su base volontaria, la possibilità di concentrare le 36 ore settimanali in 4 giornate da 9 ore. Questa formula può essere adottata solo dopo confronto con le organizzazioni sindacali e tenendo conto della specificità dei servizi. È pensata in particolare per quei contesti dove l’attività si intensifica in determinati giorni, senza compromettere la continuità assistenziale.

  • Limiti alla pronta disponibilità

    Viene mantenuto un tetto massimo di 7 turni al mese per la reperibilità, a tutela della sostenibilità dei carichi di lavoro. Solo in presenza di accordi aziendali, e a fronte di un monitoraggio puntuale, sarà possibile arrivare a 9 turni mensili. Si tratta di una misura per impedire che la pronta disponibilità venga usata come strumento ordinario per coprire carenze strutturali, specie nei periodi critici come l’estate.

  • Accesso facilitato al lavoro agile

    Viene ampliata la platea di chi può richiedere più giorni di smart working, in particolare per i dipendenti con fragilità certificate, per chi assiste familiari con disabilità gravi o per chi ha esigenze legate alla genitorialità. Queste situazioni potranno essere gestite attraverso un accordo individuale aggiornato, nel rispetto delle regole aziendali definite a livello integrativo.

  • Tutela e valorizzazione del personale over 60

    Sono previste specifiche misure per il personale con più di 60 anni, nell’ambito delle politiche di age management. Tra queste: la riduzione (o l’esonero) dai turni notturni e dalla reperibilità, la priorità nella concessione del part-time, l’accesso semplificato al lavoro agile e la possibilità di affiancare e formare i nuovi assunti, con un parziale alleggerimento delle mansioni operative.


Locandina SPID CAF CISL

 Il servizio è erogato su appuntamento contattando le sedi provinciali o il numero verde gratuito 800.800.730

Nuove tutele economiche, legali e sociali: cosa cambia davvero

Il nuovo contratto non si limita a intervenire su stipendi e orari: rafforza anche i diritti individuali e collettivi del personale sanitario, introducendo misure concrete di protezione, benessere e supporto.

  • Patrocinio legale garantito in caso di aggressione

    In risposta all’aumento degli episodi di violenza verso gli operatori sanitari, il contratto stabilisce un principio fondamentale: l’azienda o l’ente pubblico sanitario si fa carico delle spese legali per la difesa del lavoratore aggredito, in ogni fase del processo. Questo vale anche nei casi iniziali di conflitto d’interesse, e fino al termine dell’iter giudiziario. Il dipendente ha inoltre il diritto di proporre un proprio legale o consulente tecnico, che l’azienda valuterà. È prevista, infine, la possibilità per l’ente di costituirsi parte civile e di offrire supporto psicologico alla persona coinvolta. Si tratta di un pacchetto di misure fortemente voluto dalla CISL FP per tutelare la dignità e la sicurezza sul luogo di lavoro.

  • Welfare aziendale potenziato

    Il contratto amplia la gamma di benefici sociali e assistenziali a disposizione dei lavoratori. Tra le novità rientrano:

    • incentivi alla mobilità sostenibile (come buoni trasporto o rimborso per mezzi ecologici),

    • “fringe benefit” esenti da tassazione (entro i limiti di legge),

    • servizi per la salute e il benessere anche dei familiari, attraverso pacchetti welfare.

      Il tutto è gestito in contrattazione integrativa, e può rappresentare un importante complemento alla retribuzione, soprattutto in ottica di conciliazione vita-lavoro.

  • Detassazione straordinari per il personale con incarico

    Dal 2025, gli straordinari effettuati dagli infermieri sono soggetti a una tassazione ridotta al 5%. Questa norma purtroppo non produceva nessun effetto nei confronti dei professionisti della salute con incarichi di complessità media o elevata, poiché l’indennità per l’incarico assorbiva il compenso per lavoro straordinario. Abbiamo sanato questa situazione restituendo dignità salariale ai nostri professionisti che con professionalità e impegno operano anche al di fuori dell’ordinario orario di lavoro, assicurando ai cittadini le tutele assistenziali previste dalla Costituzione.

  • Ferie solidali estese a familiari adulti

    Viene estesa la possibilità di ricevere o donare giorni di ferie ai colleghi anche nei casi in cui si debba assistere:

    • figli maggiorenni con problemi di salute,

    • oppure genitori (o altri parenti di primo grado) in gravi condizioni.

      La donazione resta volontaria e non comporta oneri per l’amministrazione. È una misura che riconosce l’importanza della solidarietà tra colleghi, e permette una maggiore flessibilità in situazioni familiari delicate.

Logo con CISL FP sei sempre protetto. A lavoro, a casa e nella tua vita privata



Comments


bottom of page