Proseguita la discussione sulla parte normativa
Roma, 17 maggio 2022
Nella mattina di oggi è proseguita la trattativa per il rinnovo del Ccnl.
Si è trattato di un confronto abbastanza serrato, che ha misurato il permanere di differenze di vedute su alcuni argomenti specifici; in particolare durante la discussione sono stati affrontati gli argomenti che disciplinano il rapporto di lavoro relativi a:
Costituzione del rapporto di lavoro: Il contratto individuale di lavoro, Periodo di prova, Ricostituzione del rapporto di lavoro.
Istituti dell’orario di lavoro: Orario di lavoro, Servizio di pronta disponibilità, Riposo settimanale, Lavoro straordinario, Banca delle ore.
Ferie e festività: Ferie e recupero festività soppresse, Ferie e riposi solidali.
Per tutte le tematiche sopra citate abbiamo avanzato le seguenti richieste:
Contratto individuale di lavoro. Puntualizzato l’importanza di specificare, in sede di assunzione, l’esatta collocazione di prima destinazione, per evitare attribuzioni su più sedi differenti nel territorio (esempio aziende multi-provinciali o aree vaste).
Periodo di prova e ricostituzione del rapporto di lavoro. Chiesto di mantenere lo stesso trattamento economico in caso di reintegro del dipendente a seguito del mancato superamento del periodo di prova così come in caso di ricostituzione del rapporto di lavoro. Inoltre, in caso di gravi patologie o terapie salvavita sia sospeso il periodo di prova come nel caso della malattia.
Nel caso di vincita di concorso sia garantita l’aspettativa per tutto il periodo di prova, ad oggi facoltà e non obbligo aziendale.
Orario di lavoro. Ribadito la necessità di impedire che si generi debito orario nei casi di malattia o di richiesta di ferie, come avviene oggi quando si fa riferimento esclusivamente all’orario convenzionale.
Che l’articolazione dell’orario di lavoro tenga conto di una distribuzione adeguata dei carichi di lavoro.
Che per tutto il personale sottoposto all’obbligo formativo continuo, sia prevista la riduzione oraria settimanale da compensare con un’ora di formazione similarmente a quanto previsto per il contratto della dirigenza.
Pausa e Mensa. Necessità di riformulare in maniera meno rigida la regolamentazione al fine di evitare pericolose interpretazioni che in alcuni casi portano ad una riduzione dello stipendio o a scapito della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.
Passaggio di consegne e vestizione. Valutare l’eventuale innalzamento dei tempi di passaggio di consegne e di vestizione, in particolare in caso sia necessario indossare una vestizione più complessa.
Servizio di Pronta disponibilità. Abbiamo ribadito la richiesta di contenere le pronte disponibilità mensili a 6 superando il “di norma” ed inoltre abbiamo sollevato la necessità di contingentarle dal punto di vista dell’estensione territoriale e del relativo tempo di intervento; sottolineato ancora una volta l’esigenza di portare i criteri generali di attivazione di pronta disponibilità all’interno della contrattazione integrative.
Riposo settimanale. Abbiamo ribadito la richiesta di non modificare l’attuale articolazione e confermato la possibilità oggi prevista dal CCNL, anche per il personale turnista, del recupero del riposo compensativo o del compenso per il lavoro straordinario, in caso di attività lavorativa svolta in giorno festivo infrasettimanale. Inoltre abbiamo ribadito il pagamento dell’indennità per il lavoro prestato in occasione di giornata festiva.
Lavoro straordinario. Recuperato l’articolato previsto dall’attuale CCNL per il pagamento delle prestazioni straordinarie eliminando quanto proposto in precedenza da ARAN.
Ferie e recupero festività soppresse. Ribadita la necessità di avere una risposta formale e in tempi certi a seguito della richiesta ferie del dipendente
Ferie e riposi Solidali. Estendere la possibilità di cessione di ferie e riposi solidali anche per l’assistenza ai familiari, e non solo ai figli, in caso di necessità.
Su alcune di queste richieste abbiamo registrato avanzamenti nella posizione dell’Aran, su altri la parte datoriale si è riservata di effettuare ulteriori valutazioni, a fronte di una buona tenuta dell’intero fronte sindacale.
In attesa dell’integrazione dell’atto di indirizzo di prossima approvazione da parte del comitato di settore, che consentirà finalmente una valutazione anche su tutti gli istituti che hanno una ricaduta economica, proseguono gli incontri al tavolo negoziale che è stato aggiornato al prossimo 24 maggio.
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